A cosa serve l’analisi delle urine per cane e gatto? L’analisi delle urine è un test semplice, poco costoso e molto importante per il veterinario perché gli permette di ricavare informazioni sulla salute del tuo animale da compagnia.
Spesso trascurato come esame, consente di valutare la salute complessiva dell’apparato urinario di cane e gatto, di capire la regolazione del glucosio e la funzionalità epatica. Utile per identificare alcune patologie, infiammazioni, degenerazioni, neoplasie che possono formarsi a livello renale, vescicale e uretrale e come prevenzione per alcune malattie che possono colpire reni e vescica.
Sarebbe raccomandato eseguire un esame delle urine annuale su tutti gli animali domestici di età pari o superiore a otto anni. Se l’animale mostra un aumento improvviso delle sete e dell’assunzione di acqua, una maggiore frequenza o dolore durante la minzione, se è presente sangue visibile nelle urine è indicato un esame delle urine urgente.
Esame urine cane e gatto come fare: come si preleva l’urina
Come si effettua l’esame delle urine? Le analisi delle urine al gatto o al cane si fanno seguendo diversi procedimenti.
Minzione spontanea: molto semplice, effettuabile dai proprietari attraverso una pipetta o una siringa inclinando la vaschetta della lettiera (in caso si parli di gatto). Ci sono appositi kit per l’esame in vendita, ad esempio una specie di sabbia per l’esame delle urine gatto con delle sfere, che non assorbono il liquido. Se vuoi utilizzare un rimedio casalingo puoi metterci le lenticchie. In questo modo si preleva l’urina facilmente, ma non è un procedimento sterile o privo di impurità in quanto si possono rilevare residui nel sedimento urinario proveniente dalla lettiera, non adatto se serve una valutazione microbiologica. ll miglior campione di urina da valutare è quello sterile o “pulito”.
Il cateterismo urinario è una procedura eseguita da un veterinario che inserisce un tubo di plastica, noto come catetere, nell’uretra peniena o nell’uretra vulvare dell’animale. Alcuni veterinari sono in grado di posizionare i cateteri senza bisogno di anestesia, tuttavia, in molti casi sarebbe meglio farla in quanto la procedura è un po’ dolorosa. Il cateterismo urinario consente un prelievo sterile e privo di impurità di urina se ci si attiene alle corrette procedure.
Un altro metodo per prelevare l’urina del gatto e del cane è la cistocentesi è una tecnica clinica comune utilizzata per ottenere un campione di urina direttamente dalla vescica urinaria, quando non è preferibile raccoglierla dalla minzione spontanea. La cistocentesi prevede l’inserimento di un ago, con una siringa da 6 o 12 ml, direttamente nella vescica per ottenere campioni per l’analisi o la coltura batterica. Questa tecnica evita la contaminazione da parte dell’uretra, del tratto genitale o della pelle. È il metodo preferito per la raccolta delle urine, ma può causare alcuni problemi ai gatti. Per i gatti con cistite idiopatica felina è meglio lasciare che faccia i suoi bisogni in una lettiera pulita o in una con sabbia non assorbibile.
Come si valuta e cosa analizza l’esame delle urine
L’esame delle urine è un test chimico-fisico e microscopico tramite il quale si valuta l’aspetto e la composizione chimico-fisica del liquido biologico.
- esame fisico (analizza colore, odore e aspetto delle urine);
- esame chimico rivela le eventuali sostanze presenti nelle urine e la loro quantità). Il peso specifico misura la capacità dei reni di concentrare o diluire l’urina. Il pH: indica l’equilibrio acido-base dell’organismo, nel cane e nel gatto deve essere acido e varia da 5.5 a 7.5 (il pH dell’urina può variare con la dieta). Un pH troppo acido sotto di 5.5, può indicare un’alimentazione troppo ricca di proteine, vomito, problemi respiratori. Un pH poco acido indicare la presenza di infezioni batteriche e una dieta carente di proteine;
- esame microscopico del sedimento urinario rileva la presenza di globuli bianchi (tumori e infezioni), cilindri (problemi epatici), eritrociti (calcoli, infiammazioni, tumori), cellule epiteliali (forme neoplastiche). Il Rapporto tra proteinuria e creatinuria PU/CU, aiuta a valutare danni ai reni in caso di infezioni o disfunzioni. Tale rapporto, in assenza di un sedimento attivo, indica preventivamente l’inizio di una insufficienza renale, o una sofferenza dell’organo. Un valore inferiore a 0,5 è eccellente ma viene tollerato fino a 1.
Urinocoltura: In presenza di un sedimento attivo, è consigliabile richiedere un esame microbiologico dell’urina con conseguente antibiogramma e MIC (concentrazione minima inibente), in caso di positività. Per questo tipo d’esame è consigliabile il prelievo per cistocentesi, e tenere una parte delle urine prelevate in una provetta con acido borico, che permette di poter conservare un campione per almeno 72 ore.
Altri parametri esami urine animali
Glucosio: non deve essere presente nelle urine, la soglia renale è di 180 mg/dl nel cane e 300 mg/dl nel gatto. Se i valori sono superiori si può essere in presenza di diabete mellito, ipertiroidismo, iperglicemia e glicosuria
Urobilinogeno: sostanza che deriva dalla trasformazione della bilirubina, un aumento può indicare una patologia epatica, un’anemia emolitica o gravi traumi.
Sangue: La presenza di sangue nelle urine prende il nome di ematuria, può essere indicatore di calcoli e cristalli, cistiti infiammatorie, glomerulonefriti.
Proteine: se i reni non funzionano bene non filtrano alcune sostanze come le proteine del sangue che possono finire nelle urine. Può succedere in caso di dieta iperproteica, colpo di calore, febbre, sforzo fisico, infezioni e infiammazioni dell’apparato urinario.
Corpi Chetonici: aumentano quando un animale soffre di diabete.
Bilirubina: presente nelle urine, può indicare anemia, problemi epatici.
In generale meritano un approfondimento la presenza di proteine, di sangue o di globuli bianchi.
Uno screening generale sul funzionamento del sistema urinario permette di curare o prevenire patologie spesso sottovalutate in modo da poter intervenire con un intervento medico adeguato prima che il problema si aggravi.
Quanto costa l’esame delle urine
Il costo per l’esame delle urine del cane a del gatto può variare da città a città, dal tipo di approfondimento che si deve eseguire sul campione, se fatto in studio o a domicilio. Normalmente il prezzo varia tra i 20 e i 40 euro.
Chiedi al tuo veterinario che saprà darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.
