Il coniglio è entrato, a tutti gli effetti, nelle nostre case come animale domestico. Una soffice palla di pelo con grandi orecchie lunghe che ci fa compagnia riempiendoci di affetto. Ma come nutrirlo nel modo corretto e cosa fa male ai conigli?
In questo approfondimento scopriremo chi è questo delizioso animaletto e qual è la corretta alimentazione per un coniglio, affinché il tuo compagno goda sempre di ottima salute e sia pieno di energie.
Il coniglio è un roditore?
Frequentemente considerati roditori, per la sua voglia di “rosicchiare”, i conigli in realtà non lo sono. I roditori appartengo all’ordine biologico ‘rodentia’, mentre il coniglio domestico dei lagomorfi (Lagomorpha).
La differenza principale tra lagomorfi e roditori risiede nelle caratteristiche anatomiche della cavità orale, influenzate dal tipo di alimentazione che questi animali consumano nel loro habitat naturale. I conigli presentano una dentatura particolare, non hanno i canini e nell’arcata superiore, vicino agli incisivi, possiedono un paio di piccoli retro-incisivi che gli permettono di tagliare erba e corteccia.
Tra i roditori possiamo distinguere specie definite ‘erbivore’ come: cavie e cincillà, la cui dieta si basa su fibre e vegetali; specie ‘onnivore’ come i criceti e petauri dello zucchero che si nutrono sia di proteine di origine animale che di carboidrati.
I conigli sono una specie definita “erbivori obbligati”, ovvero animali che in natura si nutrono esclusivamente di erbe di campo e verdura fresca. La loro alimentazione deve comprendere solo cibi di origine vegetale.
Cosa mangia il coniglio
I denti del coniglio crescono continuamente e sono a radice aperta (elodonti), pertanto èfondamentale fornirgli una dieta idonea, sin da cucciolo.
Contrariamente a quanto si crede, i conigli hanno bisogno di mangiare molto di più che carote e lattuga. Hanno bisogno di una dieta equilibrata a base di fieno, frutta e verdura fresca, perché gran parte dei loro problemi deriva da un’alimentazione errata.
L’alimentazione dei conigli dovrebbe basarsi su una elevata quantità di fibra, circa l’80 % del cibo totale fornito giornalmente, che potrà essere somministrato attraverso fieno e verdure, mentre il 20% da pellet.
È importante lasciare sempre acqua fresca a disposizione, soprattutto in estate per evitare che si disidratino. In età adulta è meglio fornire acqua naturale di bottiglia povera di sodio per evitare patologie ai reni. Dare da mangiare al coniglio due volte al giorno: mattina e sera.
Perché è importante dare fieno ai conigli
Essendo animali da pascolo, i conigli hanno bisogno di fieno fresco ogni giorno e non deve mai mancare nella gabbia. Le fibre presenti assicurano un ottimo funzionamento dell’intestino e una buona usura giornaliera della superficie dentaria, grazie ai corretti movimenti di masticazione. I denti del coniglio hanno una crescita irregolare e veloce che può portare a gravi conseguenze. Quando non si ha a disposizione del fieno fresco, in commercio si possono trovare ottimi “mangimi per conigli” che permettono di fornire al tuoamico tutto quello di cui ha bisogno. Meglio evitare il fieno di erba medica per un coniglio adulto, poiché, essendo leguminosa e non un’erba, come tale è troppo ricco per essere somministrato quotidianamente. Buona ogni tanto come bocconcino e per i conigli sotto un anno d’età.
Che verdure può mangiare un coniglio
Le verdure sono tra gli alimenti preferiti del coniglio. Ai conigli adulti non dovrebbero essere somministrate più di due tazze al giorno di verdure fresche, una tazza per le razze nane e i conigli di peso inferiore ai cinque chili. L’ideale è fornire una varietà di due o tre verdure di quelle che trovi anche al supermercato. Aggiungine di nuove una alla volta in modo graduale, facendo attenzione se avvengono episodi di diarrea, i coniglietti hanno un apparato digerente delicato. Alcune verdure possono essere somministrate ogni giorno, mentre altre dovrebbero essere somministrate con parsimonia, una o due volte alla settimana.
Fino a un anno un coniglio è in fase di accrescimento, l’alimentazione deve essere basata su alimenti ricchi di calcio come erba medica, tarassaco, radicchio, indivia belga, cicoria e broccoli. Dopo un anno è indicata un’alimentazione povera di calcio, per evitare problemi di calcoli urinari, essendo il coniglio una specie particolarmente predisposta a questa patologia.
Verdure che possono essere somministrate quotidianamente:
- Lattuga romana
- Insalata riccia
- Valeriana
- Songino
- Zucchina
- Cetriolo
- Sedano
- finocchio
Verdure da fornire massimo una o due volte alla settimana:
- Carote 2 cm
- Bietole
- Trifoglio
- Spinaci
Quando dare la frutta ai conigli?
Il coniglio può mangiare frutta una o due volte alla settimana. La porzione giusta è di uno o due cucchiai di frutta per ogni cinque chili di peso e, come per la verdura, deve essere introdotta lentamente e una alla volta.
Un coniglio può mangiare:
- Mela e ciliegie (senza semi)
- Banana
- Pesca
- Ananas
- Uva
- Melone
- Pera
I giusti alimenti per il coniglio: il pellet
Oltre al fieno, fornire un pellet di buona qualità al coniglio può essere una buona cosa ma senza esagerare, in quanto ricco di calcio, zuccheri e proteine che possono portare a un aumento del peso, problemi ai reni o all’apparato digerente.
Non è l’alimento base e non deve essere lasciato sempre a disposizione, ma integrare la dieta del coniglio. Non darlo ai conigli adulti e sedentari, mentre ai cuccioli può essere fornito nella quantità di 1-2 cucchiai al giorno.
Quali sono gli alimenti da evitare per un coniglio?
I mangimi commerciali contenenti snack, biscotti, miscele di semi, frutta secca e/o cerali,devono essere assolutamente aboliti dalla dieta del coniglio, sia per l’eccesso di carboidrati e grassi che possono indurre obesità, sia perché alterano i movimenti masticatori fisiologici della bocca del coniglio, causando gravi problematiche dentarie come:
- cuspidi a carico dei molariformi
- ascessi odontogenici (arcata zigomatica e/o mascellare)
Carboidrati e gli zuccheri sono dannosi per l’apparato digestivo del coniglio, alterano la flora microbica essenziale per il buon funzionamento dell’apparato digerente.
Alcuni cibi da evitare:
- Dolci
- Cioccolata
- Cipolle
- Fagioli
- Mais
- Legumi
- Noci
- Pasta
- Patate
- Yogurt
La dieta di questi nostri piccoli amici non è difficile ma richiede certamente delle attenzioni, rivolgiamoci agli specialisti del settore e, senza timore, prendiamoci cura di loro e godiamoci questa nuova amicizia in sicurezza.
Dott.ssa Domenica di Bari