La problematica intestinale è la patologia più frequente; spesso, i sintomi di disturbi intestinali possono variare da lievi a gravi, e riconoscere i segnali precocemente è fondamentale per attuare un trattamento adeguato e garantire così il benessere del nostro amico a quattro zampe e perché no, anche del petowner.
Questi disturbi intestinali possono variare da episodi lievi e temporanei, come diarrea o vomito, fino a condizioni croniche più gravi che richiedono un’attenzione veterinaria costante. Le cause delle problematiche intestinali nei cani e nei gatti possono essere molteplici, comprese infezioni, parassiti, intolleranze alimentari, malattie infiammatorie croniche e cambiamenti nella dieta
Le diete intestinali per cani e gatti, comunemente chiamate anche “diete veterinarie gastrointestinali” o “pet food intestinali”, sono formulate per animali domestici che soffrono di disturbi digestivi o problemi intestinali. Questi alimenti sono creati con ingredienti specifici per supportare la salute del tratto gastrointestinale e sono particolarmente utili in caso di condizioni come diarrea, vomito, gastrite, colite, o malattie infiammatorie intestinali.
Innanzitutto, bisogna specificare che gli alimenti per animali destinati a particolari fini nutrizionali, conosciuti con l’acronimo PARNUTS (Feed for Particular Nutritional Purposes) sono regolamentati dal Regolamento (UE) 2020/354 che abroga la direttiva 2008/38/CE.
Questi alimenti vengono formulati appositamente per aiutare un animale che sta affrontando una specifica problematica e le aziende di pet food si affidano a questo regolamento per produrre degli alimenti che soddisfino delle esigenze specifiche.
Quali sono le caratteristiche delle diete pet food intestinali?
Ecco le principali caratteristiche che tali alimenti dovrebbero avere:
1. Alta digeribilità
Gli alimenti intestinali devono essere facili da digerire, per ridurre il carico di lavoro del sistema digestivo. Ciò si ottiene selezionando ingredienti come:
- Proteine animali di alta qualità e ben tollerate, come pollo, tacchino, pesce, coniglio, anatra, maiale, cavallo…
- Carboidrati facilmente digeribili, come riso, patate o tapioca. Questi carboidrati sono meno irritanti e meno fermentescibili rispetto ad altre fonti di fibre.
2. Ridotto contenuto di grassi
Un basso contenuto di grassi aiuta a evitare problemi digestivi, in particolare nei casi di pancreatite o sensibilità ai grassi. I grassi devono essere di alta qualità, preferibilmente provenienti da fonti ben tollerate, come l’olio di pesce, per evitare sovraccarichi metabolici.
3. Fibra bilanciata
Le fibre sono cruciali per regolare il transito intestinale. Nelle diete intestinali, è importante includere fibre:
- Solubili (come la polpa di barbabietola o l’inulina), che aiutano a formare feci più compatte e mantengono l’equilibrio della flora batterica.
- Insolubili in quantità moderata, poiché possono aumentare il volume delle feci e rallentare la digestione, ma in eccesso potrebbero peggiorare i sintomi di diarrea.
4. Proteine a bassa allergenicità
Gli alimenti intestinali spesso utilizzano fonti proteiche idrolizzate o novel proteins (proteine “nuove” per l’animale, come cervo, anatra o pesce esotico). Questo aiuta a prevenire o ridurre reazioni allergiche o intolleranze alimentari, che possono essere causa di disturbi intestinali.
5. Supporto prebiotico e probiotico
I prebiotici (come l’inulina o il FOS, frutto-oligosaccaridi) favoriscono la crescita di batteri benefici nell’intestino, migliorando l’equilibrio della flora intestinale. I probiotici, invece, sono microrganismi vivi (come i lactobacilli) che contribuiscono alla salute del microbioma intestinale e alla funzione digestiva, riducendo i sintomi di diarrea o malassorbimento.
6. Bilanciamento elettrolitico
Gli animali con disturbi gastrointestinali, soprattutto in caso di diarrea o vomito, perdono molti elettroliti fondamentali come sodio, potassio e cloruro. Questi minerali devono essere inclusi nella formula per prevenire squilibri elettrolitici e disidratazione.
7. Acidi grassi essenziali (Omega-3 e Omega-6)
Gli acidi grassi, specialmente gli omega-3 (presenti nell’olio di pesce), hanno proprietà antinfiammatorie e aiutano a ridurre l’infiammazione intestinale. Gli omega-6 bilanciati contribuiscono alla salute della pelle e del pelo, aspetti che spesso possono risentire di problemi gastrointestinali.
8. Ridotto contenuto di additivi e conservanti
Gli alimenti intestinali dovrebbero contenere il minor numero possibile di additivi, coloranti o conservanti artificiali, che possono irritare il sistema digestivo e peggiorare i sintomi gastrointestinali. In alternativa, è preferibile l’uso di conservanti naturali (come la vitamina E, C).
9. Formulazione ipoallergenica o limitata
Per alcuni animali con allergie o intolleranze, una dieta ad ingredienti limitati (LID, limited ingredient diet) può essere necessaria. Questo approccio utilizza un numero ridotto di ingredienti, riducendo così il rischio di reazioni avverse. In tal caso si ricorre agli alimenti monoproteici intestinal.
10. Controllo del pH
Alcuni alimenti gastrointestinali sono formulati per aiutare a mantenere un pH ottimale nel tratto digerente, che può essere utile per prevenire o gestire infezioni batteriche e ottimizzare la digestione.
11. Aumento delle vitamine e antiossidanti
Le diete intestinali possono essere arricchite con vitamine (A, C, E) e antiossidanti, che contribuiscono alla protezione delle cellule intestinali, supportano il sistema immunitario e promuovono la guarigione della mucosa intestinale.
Ma quando è corretto utilizzarle?
Sono diete che possono essere utilizzate sia in fase acuta che cronica ma, in entrambi i casi, è fondamentale che il vostro Medico Veterinario vi indirizzi verso la dieta più adatta al vostro cane o gatto.
Infatti, le diete pet food intestinali vengono generalmente prescritte da un veterinario in casi specifici, come:
- Diarrea cronica o acuta.
- Vomito frequente o persistente.
- Gastrite o infiammazione dello stomaco.
- Colite o infiammazione del colon.
- Pancreatite.
- Malattia infiammatoria intestinale (IBD).
- Allergie o intolleranze alimentari.
Come somministrare queste diete?
In genere, questi alimenti intestinali vengono utilizzati per periodi limitati fino alla risoluzione del problema, ma in alcuni casi, gli animali con condizioni croniche possono dover seguire una dieta intestinale a lungo termine. È importante introdurre il nuovo alimento gradualmente, mescolandolo con il cibo abituale del cane o gatto per ridurre lo stress gastrointestinale.
Come scegliere la migliore dieta per il mio pet?
La scelta dipende da diversi fattori, inclusi l’età, la razza, il livello di attività, eventuali problemi di salute e le preferenze alimentari del pet. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a prendere la decisione giusta:
1. Considerare le esigenze nutrizionali specifiche
Ogni animale ha esigenze nutrizionali uniche, che variano in base a fattori come l’età, la taglia, e lo stato di salute:
- Cuccioli e gattini hanno bisogno di diete ricche di proteine e grassi per supportare la crescita e lo sviluppo.
- Cani e gatti adulti richiedono una dieta equilibrata per mantenere un peso sano e livelli di energia adeguati.
- Animali anziani possono beneficiare di una dieta a basso contenuto calorico e arricchita di nutrienti specifici per supportare la salute delle articolazioni e il metabolismo più lento.
2. Consultare il veterinario
Il veterinario è il miglior punto di riferimento per aiutarti a scegliere la dieta giusta. Potrà valutare:
- Condizioni di salute particolari, come obesità, malattie renali, allergie alimentari o problemi gastrointestinali.
- Intolleranze alimentari o allergie: Se il tuo pet ha reazioni avverse a certi ingredienti, il veterinario potrebbe consigliare una dieta ipoallergenica o a ingredienti limitati.
3. Valutare la qualità degli ingredienti
È importante scegliere alimenti per animali che utilizzino ingredienti di alta qualità. Gli ingredienti dovrebbero essere facilmente riconoscibili e preferibilmente naturali, senza riempitivi inutili o sottoprodotti di bassa qualità.
- Proteine: La proteina animale dovrebbe essere l’ingrediente principale. Pollo, tacchino, manzo, agnello, o pesce sono ottime scelte.
- Carboidrati: Optare per fonti facilmente digeribili, come riso, patate o cereali integrali. Evitare cereali di bassa qualità o riempitivi come il mais in eccesso.
- Grassi salutari: Gli acidi grassi omega-3 e omega-6 sono essenziali per la salute della pelle, del pelo e per la funzione cerebrale.
4. Valutare il tipo di alimentazione (secca, umida o fresca)
Esistono diverse opzioni per l’alimentazione del tuo animale, ognuna con i suoi vantaggi e svantaggi:
- Cibo secco: Molto pratico, è utile per mantenere la salute dentale e può essere lasciato nella ciotola per tutto il giorno. Tuttavia, è importante assicurarsi che contenga ingredienti di alta qualità.
- Cibo umido: Più appetibile per molti animali, ha un contenuto più alto di umidità, il che aiuta a mantenere il pet idratato. È ideale per animali con problemi dentali o per coloro che non bevono abbastanza acqua.
- Cibo fresco o crudo: Alcuni proprietari preferiscono preparare il cibo a casa o acquistare diete fresche o crude. Questi alimenti devono essere ben bilanciati e preparati in modo sicuro per evitare carenze nutrizionali o contaminazioni batteriche.
5. Controllare le etichette nutrizionali
Leggere l’etichetta nutrizionale è fondamentale per capire la qualità del cibo:
- Controllo del contenuto di proteine e grassi: Per un cane o un gatto attivo, cercare alimenti con un contenuto proteico elevato (di solito sopra il 25% per il cibo secco). Per animali meno attivi o anziani, un contenuto di grassi più basso può essere utile per prevenire l’aumento di peso.
- Evitare conservanti e additivi artificiali: Opta per alimenti privi di conservanti chimici, coloranti artificiali o aromi sintetici.
6. Considerare eventuali problemi di salute
Alcuni animali hanno bisogni alimentari specifici dovuti a problemi di salute. Esistono diete specializzate che possono essere utili in questi casi:
- Diete per animali con allergie o intolleranze: Se il tuo animale ha allergie alimentari, cerca alimenti a base di proteine idrolizzate o diete a ingredienti limitati.
- Diete per la salute intestinale: Cani o gatti con problemi gastrointestinali possono necessitare di diete con ingredienti altamente digeribili, basso contenuto di grassi e fibre prebiotiche per supportare la salute del tratto digestivo.
- Diete per il controllo del peso: Animali sovrappeso o obesi possono beneficiare di alimenti a basso contenuto calorico e ricchi di fibre per mantenere la sensazione di sazietà.
Il consiglio che comunque Loovers dà, è quello di consultare sempre un veterinario prima di iniziare una dieta speciale, poiché ogni condizione richiede un approccio specifico. Infatti, è cruciale monitorare i segni clinici dell’animale, come la consistenza delle feci, il vomito, l’appetito e il livello di energia.
In sintesi, le diete intestinali per cani e gatti offrono un supporto nutrizionale fondamentale per la gestione dei problemi gastrointestinali, migliorando la qualità della vita dell’animale e del suo petowner.
Team Loovers